Gli estratti vegetali possono essere un’alternativa ai farmaci per alleviare i sintomi di stress, ansia e insonnia. Gli estratti di foglie di melissa (Melissa officinalis) migliorano le capacità cognitive e l’umore, riducono gli effetti dello stress indotto e hanno un effetto calmante (ansiolitico)

La melissa è una pianta aromatica con una lunga storia di utilizzo. Viene tradizionalmente utilizzato sotto forma di preparazioni liquide, spesso in combinazione con altre erbe. Nella cucina europea è anche usato come spezia per insalate, marinate, dessert e bevande. Aggiunge un tocco di freschezza al gusto con una nota di limone.

È tradizionalmente noto e utilizzato principalmente per i suoi effetti positivi sulla salute. Le parti aeree della pianta sono state utilizzate fin dall’antichità per curare disturbi del sistema nervoso; ansia, nervosismo e isteria, forti mal di testa e anche problemi di stomaco. La scienza moderna aggiunge all’uso tradizionale molti effetti positivi sulla salute umana.

Azione calmante e antistress

L’attività neurotropica e ansiolitica è stata documentata in numerosi articoli scientifici e studi clinici. I principi attivi degli estratti sono più spesso citati come idrossicinnamati (acido rosmarinico e acido idrossicinnamico), flavonoidi (esperidina e luteolina) e triterpeni pentaciclici (acido ursolico e oleanolico)6, che agiscono sull’inibizione dell’acido gamma-aminobutirrico (GABA) catabolismo2, attraverso l’inibizione dell’attività dell’enzima GABA transaminasi. GABA-T regola i livelli cerebrali di GABA, un importante neurotrasmettitore nel sistema nervoso centrale che colpisce anche ansia, rilassamento e convulsioni.

L’ansia si manifesta come una risposta comportamentale, cognitiva e psicologica a situazioni minacciose o incertezza ed è definito come uno stato emotivo spiacevole per il quale non è identificato, controllato o causa prevenibile. Si manifesta spesso come una condizione cronica debilitante che può svilupparsi gradualmente o dopo qualche evento scatenante. È accompagnata da sintomi psicologici e fisiologici che includono cambiamenti somatici (mal di testa, sudorazione, crampi muscolari, battito cardiaco e pressione sanguigna elevati) e psicosomatici (confusione, comportamenti ossessivi compulsivi, instabilità emotiva) che possono portare a stanchezza cronica e esaurimento.

In un recente studio clinico5, una terapia di 15 giorni di somministrazione di un estratto standardizzato di melissa (7% di acido rosmarinico) è stata eseguita su volontari sani e ha mostrato molti effetti positivi:

  • riducendo ansia, iperattività e tensione
  • riduzione dei sintomi ansiosi (disturbi alimentari, instabilità emotiva, stanchezza e
  • debolezza croniche, sensi di colpa, scarse relazioni interpersonali, spasmi muscolari, disturbi psicosomatici)
  • riduzione dell’insonnia iniziale, intermedia e ritardata (DSPD).

Lo studio non riporta vertigini o altri effetti collaterali riscontrati.

Attività antimicrobica, antinfiammatoria e antiossidante

Anche l’acido caffeico e rosmarinico contribuiscono all’attività antivirale, anche nelle fasi iniziali dell’infezione da herpes simplex, e all’attività antimicrobica contro alcuni batteri e funghi patogeni1. La melissa è una ricca fonte di antiossidanti, in particolare di composti fenolici che agiscono come spazzini di composti reattivi dell’ossigeno e proteggono dal danno ossidativo e dall’ossidazione dei lipidi12. L’acido rosmarinico è l’antiossidante più potente negli estratti di melissa3.

Azione sinergica con vitamine e minerali

Quando si affronta lo stress e i problemi correlati, ha senso combinare l’estratto di melissa, per ottenere effetti sinergici, con vitamine e minerali che hanno un effetto positivo sul funzionamento del sistema nervoso, in particolare con il magnesio e le vitamine del complesso B, che aiutano con i processi di rilascio e la produzione di serotonina, il nervo portatore coinvolto nel rilassamento e nel benessere.

dott. Dejan Gmajner, Biovis

Viri:

  1. Abdellatif et.al., 2014. Composizione chimica e attività antimicrobica dell’olio essenziale di foglie di Melissa officinalis L. algerina. Scienze sperimentali e cliniche.
  2. Awad et.al., 2009. Frazionamento guidato dal saggio biologico della melissa (Melissa officinalis L.) utilizzando una misura in vitro dell’attività delle transaminasi GABA.
  3. Ricerca di fitoterapia.
  4. Barros et.al., 2013. Profili fenolici di campioni coltivati, coltivati ​​in vitro e commerciali di infusi di Melissa officinalis L.. Chimica alimentare.
  5. Bounihi et.al., 2013. Potenziale attività antinfiammatoria in vivo di Melissa officinalis L.
  6. Olio essenziale. Avv Pharmacol Sci.
  7. Cases et.al., 2011. Sperimentazione pilota dell’estratto di foglie di Melissa officinalis L. nel trattamento di volontari affetti da disturbi d’ansia da lievi a moderati e disturbi del sonno. Giornale mediterraneo di nutrizione e metabolismo.
  8. Ibarra et.al., 2010. Effetti della somministrazione cronica dell’estratto di Melissa officinalis L. sulla reattività ansiosa e sulle attività circadiane ed esplorative nei topi.
  9. Fitomedicina.
  10. Kennedy et.al., 2002. Modulazione dell’umore e delle prestazioni cognitive a seguito di somministrazione acuta di Melissa officinalis (melissa). Farmaco Biochimica
  11. Comportamento
  12. Kennedy et.al., 2003. Modulazione dell’umore e delle prestazioni cognitive in seguito alla somministrazione acuta di singole dosi di Melissa officinalis (melissa) con proprietà leganti i recettori nicotinici e muscarinici del SNC umano. Neuropsicofarmacologia.
    Attenuazione dello stress indotto in laboratorio nell’uomo dopo somministrazione acuta di
  13. Melissa officinalis (melissa). Psychosom Med.
  14. Kennedy et.al., 2006. Effetti ansiolitici di una combinazione di Melissa officinalis e
  15. Valeriana officinalis durante lo stress indotto di laboratorio. Phytother ris.
  16. Mimica-Dukic et.al., 2004. Attività antimicrobiche e antiossidanti dell’olio essenziale di
  17. Melissa officinalis L. (Lamiaceae). J Agric Food Chem.
  18. Miraj et.al., 2017. Melissa officinalis L: uno studio di revisione con una prospettiva antiossidante. Journal of Evidence-Based Integrative Medicine
  19. Scholey et.al., 2014. Effetti antistress degli alimenti contenenti melissa. Nutrienti

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