RESTITUISCE IL FAVORE AL TUO FEGATO
Gennaio è il momento in cui iniziamo ad adempiere ai nostri propositi per il nuovo anno, e non possiamo assolutamente trascurare il secondo organismo più grande, a cui dobbiamo un favore dopo le trasgressioni di tutto l’anno. Tutte le abitudini e i vizi malsani, tutto lo stress e la tensione mentale, tutte le emozioni e le preoccupazioni negative, tutto questo va “al nostro fegato”. E non solo per noi, ma anche per il nostro fegato.Il fegato svolge più di 500 diverse funzioni nel nostro corpo, tra cui il metabolismo di proteine, carboidrati e grassi, l’immagazzinamento di alcune vitamine e minerali, la formazione di bile e colesterolo, il sintesi di ormoni e molte altre caratteristiche chiave. Uno dei più importanti è sicuramente la disintossicazione e la rimozione delle sostanze tossiche dall’organismo.
Cosa va “fegato a fegato”?
Gli esseri umani sono inclini al godimento e il piacere ci viene spesso procurato da certi gusti e vizi, di cui il nostro fegato non è il più felice. I veleni che ingeriamo, inaliamo e, ultimo ma non meno importante, applichiamo sulla pelle sono qualcosa che mette a dura prova il fegato. Alimenti grassi e pesantemente trasformati, bevande gassate e zuccherate, alcol, sigarette, smog e aria inquinata, cosmetici convenzionali e, ultimo ma non meno importante, i detergenti che utilizziamo per pulire le nostre case. Siamo quotidianamente esposti a molti veleni diversi che appesantiscono il nostro fegato. Questi svolgono umilmente le loro funzioni, ripulendo il nostro corpo dalle tossine, ma allo stesso tempo non ci mostrano il loro sovraccarico, perché il fegato non si ravviva e quindi non fa male. Quindi, come facciamo a sapere quando il nostro fegato è sovraccarico e abbiamo bisogno di una disintossicazione efficace?
I primi segni che indicano un fegato grasso e sovraccarico sono una digestione scarsa e lenta, stanchezza cronica inspiegabile, obesità addominale e anche problemi di memoria e concentrazione, perché il fegato non rimuove più le tossine in modo efficiente e iniziano ad accumularsi nel cervello. Anche il colesterolo alto, i trigliceridi elevati, l’aumento della sudorazione e l’odore corporeo sgradevole sono associati al fegato grasso.
In ogni caso, possiamo fare un percorso di disintossicazione naturale ed efficace come misura preventiva. Oggi viviamo abbastanza velocemente e siamo quotidianamente esposti a varie tossine nell’aria, nell’acqua e nel cibo. Le piante e le verdure sono piene di sostanze chimiche e pesticidi, la carne è piena di ormoni e antibiotici e anche altri alimenti contengono molti diversi additivi nascosti, conservanti, coloranti e aromi artificiali. Quindi è il momento di restituire il favore al nostro fegato una volta all’anno e aiutarlo a rigenerarsi con estratti vegetali di alta qualità.
Alcune piante e i loro estratti hanno un effetto comprovato sulla protezione e la rigenerazione delle cellule del fegato. Il cardo maculato, ad esempio, è molto conosciuto e spesso le persone lo apprezzano sotto forma di varie preparazioni, ma non tutte le preparazioni sono ugualmente efficaci. Prima di tutto, è necessario verificare quanti principi attivi chiave contiene il prodotto. La silimarina è fondamentale per la disintossicazione, ma ancora più importante è la sostanza silibina, che si trova nella silimarina. La silibina ha un’efficacia terapeutica clinicamente provata nel trattamento della cirrosi epatica alcolica e infantile, quindi basta controllare il contenuto di questo prezioso ingrediente attivo.
Lo sapevi anche che la silimarina è poco solubile in acqua, quindi l’uso di estratti acquosi, come tè al cardo mariano inefficace? L’effetto migliore ci si può aspettare da un prodotto che abbia i principali principi attivi, come la silibina, legati ai fosfolipidi o in forma fitosomica. In questo modo è assicurato il miglior assorbimento possibile, nonché la sicurezza durante l’assunzione.
Un’altra pianta meno conosciuta, ma ugualmente efficace per la disintossicazione del fegato è la schisandra, o frutto dei cinque gusti. Lo chiamiamo così perché le sue bacche hanno un sapore dolce, amaro, acido, caldo e salato allo stesso tempo. È un albero rampicante che cresce in Cina, Giappone e parte della Russia, ma prospera anche qui. L’ingrediente più importante che contiene sono le schisandrine, che proteggono il fegato dai danni e stimolano la ricrescita delle cellule epatiche e ne migliorano la funzione. Schisandra riduce anche l’affaticamento e ha un effetto adattogeno, il che significa che regola il funzionamento degli organi interni e riduce lo stress.
A cos’altro dovresti prestare attenzione durante la disintossicazione?
Ad ogni trattamento disintossicante, è estremamente importante bere abbastanza liquidi (acqua, tè) in quanto è necessario per una detersione efficace. Si raccomandano almeno 3 dcL per 10 kg di peso corporeo, altrimenti c’è il rischio che le sostanze di scarto non vengano escrete dall’organismo, ma vengano riassorbite nell’organismo per mancanza di acqua. Anche il progresso e il successo della disintossicazione saranno notevolmente migliori con un’idratazione sufficiente. Non dimentichiamo il cibo più sano e greggio possibile e, ultimo ma non meno importante, il relax e una passeggiata nella natura all’aria aperta.
Un migliore effetto disintossicante si otterrà anche se, assumendo gli estratti naturali sopra menzionati, ci occupiamo anche della formazione del glutatione nel nostro organismo. Questo è il nostro antiossidante più importante o disintossicante del fegato e la stimolazione della sua produzione è influenzata da alcuni aminoacidi e vitamine. Solo pochi prodotti per la disintossicazione epatica in commercio tengono conto del fatto che per un’efficace disintossicazione bisogna garantire sia la formazione di glutatione nel fegato sia l’utilizzo di estratti naturali di alta qualità ad alto contenuto di principi attivi che influiscono sulla rigenerazione e ripristino delle cellule del fegato.
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